mar 30 set 2025 | Quici su Quotidiano Sanità: CCNL MEDICI, GIOVANI ED EXTRAMONEISTI, LE PRIORITA' DELLA FEDERAZIONE CIMO-FESMED Per il sindacato dei medici, occorre prevedere un nuovo incarico a 2 anni dall’assunzione ed eliminare le penalizzazioni economiche nella parte fissa della retribuzione di posizione subite da chi è in extramoenia In vista del 1 ottobre - quando si aprirà in Aran la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro della dirigenza sanitaria relativo al triennio 2022-2024 - la Federazione CIMO-FESMED porterà poche ma essenziali proposte, relative esclusivamente alla suddivisione tra le diverse voci stipendiali delle risorse contrattuali a disposizione, pari ad (continua...) |
Pagina visitata 17 volte | |
gio 25 set 2025 | Quici e Leoni (CIMO-FESMED) su QUOTIDIANO SANITA' Veneto: Dubbi sui due recenti decreti del Veneto che fissano i criteri per l’individuazione dei centri di riferimento chirurgici per i pazienti Per il sindacato è necessario tenere contro di “altri fattori fondamentali come, ad esempio, il tasso di sopravvivenza a 30 giorni, eventuali complicanze post-operatorie o l’esperienza del singolo chirurgo”. Quici e Leoni: “Penalizzati i i pazienti, costretti a viaggi continui, e gli ospedali periferici, che in assenza di interventi in elezione non potranno eseguire nemmeno gli interventi urgenti collegati a queste patologie, con la naturale e conseguente fuga dei professionisti dalle strutture più piccole”. CIMO-FESMED solleva dubbio sui due recenti decreti del Veneto (n. 46 e (continua...) |
Pagina visitata 25 volte | |
gio 11 set 2025 | Leoni su Rete Veneta ospite di Mirella Tuzzato a Sveglia Veneti dell'11 settembre 2025 Nella trasmissione dell'11 settembre scorso di circa 1 ora si è parlato della evoluzione della professione medica in ospedale e territorio, sulla carenza della vocazioni per tutta l'area della emergenza ed urgenza, sui giovani che non trovano attrattiva la professione di medico del territorio e quindi la carenza di ricambio e la difficoltà per i cittadini a trovare un nuovo professionista una volta che va in pensione lo storico medico di famiglia. Si è parlato di liste di attesa e taglio progressivo di posti letto e personale. Grazie (continua...) |
Pagina visitata 51 volte | |
ven 8 ago 2025 | VERTICE SCHILLACI-GIORGETTI: SPUNTANO 2 MILIARDI PER ASSUMERE NUOVI MEDICI - Il Gazzettino (articolo di Mauro Evangelisti) Gli interventi programmati nella prossima Finanziaria. |
Pagina visitata 27 volte | |
lun 4 ago 2025 | Assunzione medici stranieri con titoli non riconosciuti. Fassid Veneto: “Misura rischiosa, fa rimpiangere i gettonisti” (Quotidiano Sanità) Per Fassid la via da percorrere è “rinnovare i contratti di lavoro, semplificare le regole, agevolare il rientro dei professionisti italiani anche dall’estero nel Ssn”. |
Pagina visitata 19 volte | |
lun 4 ago 2025 | FROMCeO preoccupata per i medici stranieri senza titoli riconosciuti. La rassegna stampa Leggi l'ampia Rassegna Stampa dedicata all'argomento |
Pagina visitata 20 volte | |
gio 31 lug 2025 | Leoni (CIMO-FESMED): SULLA MANCANZA DEI MEDICI URGENTISTI IN GENERALE, A PARTIRE DA QUELLI DI PRONTO SOCCORSO, PROPRIO NON SI VUOLE AGIRE SULLE REALI ORIGINI DEL PROBLEMA Leoni (CIMO-FESMED): sulla mancanza dei medici urgentisti in generale, a partire da quelli di Pronto Soccorso non si vuole agire sulle reali origini del problema che sono stipendi inadeguati, carichi di lavoro eccessivi, scarso riconoscimento del ruolo. Inutile che Azienda Zero bandisca dei concorsi che vanno in gran parte ignorati dai colleghi, in particolare dai più giovani. L'elevato rischio di contenziosi legali in tali discipline e la mancanza di possibilità di fare una reale attività libero professionale per integrare un compenso ai livelli più bassi in Europa, come avviene (continua...) |
Pagina visitata 146 volte | |
gio 31 lug 2025 | Regione Veneto Sanità. Al via il reclutamento temporaneo di medici con titolo estero non riconosciuto. Lanzarin: “Misura straordinaria per garantire i servizi ai cittadini" Sanità. Al via il reclutamento temporaneo di medici con titolo estero non riconosciuto. Lanzarin: “Misura straordinaria per garantire i servizi ai cittadini, utile anche per superare il ricorso ai gettonisti”. 31 luglio 2025 Comunicato n° 1358 (AVN) – Venezia, 31 luglio 2025 La Giunta Regionale del Veneto ha approvato un provvedimento che autorizza, in via sperimentale e temporanea, l’assunzione di medici specialisti con titolo conseguito all’estero non ancora riconosciuto in Italia. Si tratta di un intervento reso possibile già durante l’emergenza pandemica e confermato (continua...) |
Pagina visitata 6 volte | |
mer 23 lug 2025 | SCRITTE NO VAX, LA RABBIA DEI MEDICI (La Nuova Venezia-Il Mattino di Padova-La Tribuna di Treviso)![]() Avruscio (CIMO-FESMED): "Non è la prima volta che i Medici e il Personale Sanitario vengono offesi e minacciati per il loro lavoro". |
Pagina visitata 28 volte | |
lun 14 lug 2025 | Leoni su Rete Veneta ospite di Mirella Tuzzato a Sveglia Veneti del 4 luglio 2025![]() Nella trasmissione del 4 luglio scorso di circa 2 ore si è parlato di professione medica e associazionismo. Si è collegato il Prof. Umberto Cillo del Centro Trapianti di fegato dell'Università di Padova. Grazie per l'invito alla giornalista Mirella Tuzzato ed a Rete Veneta Giovanni Leoni |
Pagina visitata 91 volte | |
dom 29 giu 2025 | Leoni (CIMO-FESMED): Naturalmente noi siamo da sempre contrari all'utilizzo delle Cooperative in alternativa al personale dipendente nel pubblico impiego, in particolare per i medici e gli infermieri Leoni: "Naturalmente noi siamo da sempre contrari all'utilizzo delle Cooperative in alternativa al personale dipendente nel pubblico impiego, in particolare per i medici e gli infermieri. Invochiamo anche qui, oggi, una maggiore valorizzazione economica, di progressione di carriera ed un normale equilibrio tra turni di lavoro e riposo. Prendiamo atto però allo stato che non si possono lasciare sguarniti i reparti o il pronto soccorso tanto meno d'estate quando l'organico interno ha diritto alle ferie e nello stesso tempo gli accessi aumentano ulteriormente per le patologie legate al caldo (continua...) |
Pagina visitata 180 volte | |
lun 23 giu 2025 | Capelli CIMO-FESMED AULSS 1 Dolomiti: Impatto importante sulle prestazioni ai cittadini (Corriere del Veneto)![]() "Togliere ora medici delle COOP o delle società private va a scapito del servizio reso ai cittadini". |
Pagina visitata 25 volte | |
ven 30 mag 2025 | Leoni - La fuga dei medici ospedalieri ed i posti lasciati vacanti nelle aree collegate all'Emergenza Urgenza: serve una nuova area contrattuale dedicata - La Nuova Venezia (articolo di Maria Ducoli) Se il problema principale in determinate aree come Cardiovascolare, Oculistica e Radiologia sono le liste di attesa nell'urgenza emergenza il problema è il rinnovo del personale dedicato. E' questo è un problema generale sia regionale che nazionale. Si allegano le statistiche della Regione Veneto sul tema. Chi sceglie l'urgenza emergenza in origine è attratto da un certo stile professionale, in cui coesistono in modo stretto e determinante dinamica e professionalità, ed il soggetto interessato, medico o infermiere, sa cosa lo attende o almeno immagina di saperlo. Se le serie tv (continua...) |
Pagina visitata 121 volte | |
sab 19 apr 2025 | Leoni su Schillaci: sul differenziare gli stipendi sulla base delle responsabilità si potrebbe aprire un mondo contrattuale diverso (Il Gazzettino) Potrei sbagliarmi ma per la prima volta sento dal Ministro Schillaci sugli stipendi dei medici queste parole: "Per i medici abbiamo problemi in alcuni ambiti come l’emergenza Urgenza la radioterapia o l’anatomia patologica sono settori che non offrono prospettive di carriera. I giovani laureati disertano le scuole di specializzazione per questo con la finanziaria 2025 abbiamo deciso di pagare di più i contratti di specializzazione nelle discipline meno attrattive, ma dobbiamo anche fare una riflessione sull’opportunità di differenziare gli stipendi pagando di più chi lavora in settori con più (continua...) |
Pagina visitata 366 volte | |
sab 19 apr 2025 | Corte dei Conti: le difficoltà del SSN sulla base dei dati relativi alle domande per le specializzazioni e da quelle per medicina generale e per l’infermieristica (Quotidiano Sanità) Carenza di personale. Le necessità di personale medico ed infermieristico condizionano la qualità dell’offerta sanitaria. Nel documento, dando conto delle motivazioni alla base dei risultati sul fronte dei redditi da lavoro nonché della spesa per assistenza medico generica da convenzione, si ricordano i numerosi interventi che nell’ultimo biennio sono stati assunti per contrastare fenomeni preoccupanti (disaffezione, carenze in particolari comparti, riduzione di organici per pensionamenti o dimissioni anticipate) e per portare a compimento riforme importanti quali quella dell’assistenza territoriale. A questo si aggiunge una diminuzione (continua...) |
Pagina visitata 119 volte | |
sab 22 mar 2025 | Veneto, in 5 anni ottomila dimissioni "Le dimissioni gravano soprattutto su Pronto Soccorso, Terapia intensiva, Medicina, Chirurgia Generale" - Corriere del Veneto (articolo di Michela Nicolussi Moro) Sanità in Veneto, in 5 anni ottomila dimissioni: «I medici fanno i gettonisti nelle coop, gli infermieri diventano amministrativi e commessi» di Michela Nicolussi Moro. Fuga nel privato dei professionisti: «Stress e salari bassi». L'assessora Lanzarin: «Rispetto al 2019 contiamo 1.802 infermieri in più, altri 1.964 Oss, ma 146 medici in meno». Se nel Veneto mancano 3.500medici e 4.000 infermieri non si deve solo ai concorsi che vanno deserti, ma anche all’inarrestabile fuga dei professionisti della sanità dal sistema pubblico al privato, alle cooperative e all’estero. L’ultima (continua...) |
Pagina visitata 237 volte | |
gio 20 mar 2025 | Leoni in qualità di Presidente CIMO-FESMED Veneto su Rete Veneta - trasmissione "Sveglia Veneti" del 20 marzo 2025 Giovanni Leoni, Presidente Federazione CIMO-FESMED Venet, ospite della giornalista Mirella Tuzzato nella trasmissione "Sveglia Veneti" - Rete Veneta - 2o marzo 2025. |
Pagina visitata 183 volte | |
mer 19 feb 2025 | Sondaggio Nazionale CIMO-FESMED "I medici a 5 anni dal Covid": ERAVAMO EROI, OGGI SIAMO STATI DIMENTICATI - Il Fatto Quotidiano![]() Per il 58% il lavoro è peggiorato. Contenti solo 15 su 100! |
Pagina visitata 53 volte | |
mer 19 feb 2025 | Indagine CIMO-FESMED: PREOCCUPATI E DELUSI. I MEDICI OSPEDALIERI 5 ANNI DOPO IL COVID - La Nuova Venezia-Il Mattino di Padova-La Tribuna di Treviso-Corriere delle Alpi (articolo di Laura Berlinghieri) Leoni (CIMO-FESMED): "Il Presidente Zaia celebra, a ragione, le punte di diamante della nostra sanità, vale a dire professionisti particolarmente dotati e appassionati, che sacrificano moltissimo del loro tempo per raggiungere questi traguardi. Ma la sanità veneta si regge anche su un volontariato di ore mai riconosciute. Su uomini e donne, magari non celebri come i primari, che però contribuiscono a mandare avanti il sistema." - Su 2.168 risposte, 421 sono arrivate dal Veneto in Allegato 1. Articoli in Allegati 2 e 3 della giornalista Laura Berlinghieri del (continua...) |
Pagina visitata 200 volte | |
sab 18 gen 2025 | Leoni: Medici, ore aggiuntive non pagate - La Nuova Venezia-Il Mattino di Padova-La Tribuna di Treviso-Corriere delle Alpi (articolo di Laura Berlinghieri) In un quadro confermato a più voci di carenza di personale i fondi per le prestazioni aggiuntive sono fondamentali per le liste di attesa. Il nuovo contratto è molto chiaro. Le ore di servizio in più non possono essere pagate a nessun titolo se non a seguito di chiamata in servizio di reperibilità o a prestazioni aggiuntive preventivamente concordate. Le prestazioni ordinarie possibili per l’utenza dipendono dal numero dei medici in servizio. E nell’attività del medico ospedaliero non c’è solo l’ambulatorio, esiste l’attività in corsia per i degenti, (continua...) |
Pagina visitata 155 volte |
L’esclusiva convenzione di CIMO con SaluteMia permette, attraverso 6 Piani sanitari, pensati per le diverse esigenze dei professionisti in camice, di costruire una tutela su misura per se stessi e per i familiari, anche non conviventi e per le loro rispettive famiglie, in Italia e all’estero. Per aderire non sono previste barriere di età o salute e i soci possono restare iscritti anche in caso di eventi gravi.